Sulla strada della fraternità universale
centro del dialogo con persone di convinzioni non religiose

Costruire insieme un mondo unito

Questo spazio ‘raccoglie quegli amici di varie culture che, se non hanno interesse in genere per una fede religiosa, non sono certamente indifferenti alle grandi, immense problematiche del nostro tempo. Anzi sono intenzionati a mettere le loro forze, i tesori dei loro cuori e del loro sapere al servizio dell’umanità. Sono fiduciosi che, puntando sulla realizzazione anche parziale dell’unità della famiglia umana, molte difficoltà cadranno da sé e molti perché avranno una risposta’.
Fonte: Chiara Lubich, Castelgandolfo 2 maggio 1992

Alcuni spunti per una riflessione sul tema
(Trascritto da una conversazione tenuta nell’ottobre ‘84 al Centro Mariapoli)

di Giorgio Marchetti (focolarino)

Nel quadro del rapporto tra la religione e marxismo, questo Movimento ha un suo peculiare interesse per questo fatto: nella storia degli ultimi quarant’anni è avvenuto ogni tanto il passaggio di cattolici, non solo di singoli, ma anche di gruppi, al PCI o a gruppi di ispirazione marxista, restando intenzionalmente cattolici o no. Nell’immediato dopoguerra ciò avvenne per il Movimento dei Comunisti Cattolici (Ossicini, Rodano); o per il gruppo dei cristiano-sociali (Gerardo Bruni), che sono poi entrati nel PCI. Più recentemente, ci fu il caso dell’abate Franzoni; quello di Ranierò La Valle, direttore del giornale cattolico l’Avvenire con altri, e così via. Al di là del PCI, anche nei gruppi dell’area extraparlamentare, possiamo trovare persone che originariamente erano cattoliche.

Nel Movimento dei Focolari (e più recentemente in altri movimenti) è avvenuto invece, più frequentemente, il fenomeno contrario: ci sono stati comunisti o marxisti che, conosciuto il Movimento, vi sono entrati o vi si sono avvicinati, lasciando il comunismo o il marxismo, o anche no, come vedremo più avanti.

C’e da dire ancora che, naturalmente, non si può ridurre la situazione italiana ad una presenza e una qualche - diciamo - contrapposizione tra cattolicesimo e marxismo; c ‘ è almeno da ricordare la componente liberale, repubblicana, laicista, la componente che si rifà all’esperienza del fascismo ecc. Ma c’è soprattutto da tener presente il progredire di un “secolarismo consumista” - se così lo possiamo chiamare - che porta con se l’indifferenza religiosa e quindi l’atéismo, e che tende a far piazza pulita di molti valori.

 

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