Sulla strada della fraternità universale
centro del dialogo con persone di convinzioni non religiose

Costruire insieme un mondo unito

Questo spazio ‘raccoglie quegli amici di varie culture che, se non hanno interesse in genere per una fede religiosa, non sono certamente indifferenti alle grandi, immense problematiche del nostro tempo. Anzi sono intenzionati a mettere le loro forze, i tesori dei loro cuori e del loro sapere al servizio dell’umanità. Sono fiduciosi che, puntando sulla realizzazione anche parziale dell’unità della famiglia umana, molte difficoltà cadranno da sé e molti perché avranno una risposta’.
Fonte: Chiara Lubich, Castelgandolfo 2 maggio 1992

 

Il convegno del marzo 2017 "Il senso nel dolore", dal taglio interculturale, ha appassionato professionisti di varie discipline (medici, filosofi, giuristi, musicologi, scrittori, ecc.).

Riportiamo di seguito il contributo di Eduardo Roland professore di letteratura e giornalista culturale, dell'Uruguay.

Ci offre questa riflessione sul dolore che tutti gli esseri umani sperimentano nel proprio quotidiano, sofferenza che fa parte della nostra essenza e in qualche modo ci definisce. Data la sua caratteristica di inesorabilità, l’uomo deve essere pronto ad affrontare il dolore in modo intelligente, richiamando la sua forza interiore, la speranza, e persino la rassegnazione. Alla fine, il testo richiama alcune idee del filosofo Soren Kierkegaard sulla sofferenza umana per illuminare un po’ di più i concetti prima trattati.

Allegati:
Scarica questo file (Il nostro dolore quotidiano di  Eduardo Roland - testo corretto.pdf)Il nostro dolore quotidiano[ ]273 kB

Questo sito utilizza cookie tecnici, anche di terze parti, per consentire l’esplorazione sicura ed efficiente del sito. Chiudendo questo banner, o continuando la navigazione, accetti le nostre modalità per l’uso dei cookie. Nella pagina dell’informativa estesa sono indicate le modalità per negare l’installazione di qualunque cookie.